La Cornamusa di Paolo
La nascita della Cornamusa Irlandese
La cornamusa irlandese (o uilleann pipe) è uno strumento molto antico: come la maggior parte dei paesi europei, l’Irlanda conobbe una cornamusa a “bocca” durante il secolo XI e le raffigurazioni risalenti al XV e al XVI secolo ci dimostrano che la cornamusa irlandese era molto simile all’attuale cornamusa scozzese.
La cornamusa irlandese fece la sua apparizione tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII in un ambiente di tipo popolare.
Diversamente dalla cornamusa scozzese, che è suonata mediante l'aria emessa dalla bocca, l'aria è prodotta da un mantice posto intorno alla vita ed azionato con il braccio. Altra differenza è data dal fatto che le uilleann pipes sono suonate al chiuso e da seduti.

Il passaggio dalla cornamusa a bocca a quella dotata di mantice laterale, non è proprio dell'Irlanda: deriva probabilmente dalla "musette de cour" francese, una piccola cornamusa dalle origini aristocratiche divenuta uno strumento molto popolare nel Settecento.

Le uilleann pipes si distinguono dalle altre cornamuse per un suono più dolce ed una maggiore estensione delle note, inoltre il particolare insieme di chanter, bordoni e "regolatori" (tipicamente tre tubi supplementari simili al chanter inseriti nella sacca e dotati di chiavi) permettono di suonare semplici accordi ed un accompagnamento ritmico.

Il piper suona abitualmente da seduto in modo da poter appoggiare il chanter sulla gamba riuscendo così a variare l'intensità del suono, staccare le note o creare silenzi.
Il suono delle uilleann pipes è sensibile alla pressione applicata alla sacca, ai cambi di temperatura e di umidità e all'abilità del suonatore; tutto questo può modificare l'accordatura. Va da sé che anche il migliore degli esecutori ha difficoltà a suonare rimanendo accordato tutto il tempo!
Le uilleann pipes sono adatte anche ad essere suonate assieme ad altri strumenti, in particolare il flauto e il bodhrán (tamburo tipico irlandese).